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T [Cultura generale.]
N [Forza, stabilità] Fattore di controllo. Ognuno dei cinque elementi della bilancia da equilibrare per sviluppare la meditazione.
M [Venerabile, persona venerabile.]
N Fatto di vedere in profondità il carattere perituro di ogni cosa.
M Termine che un bhikkhu utilizza nei riguardi di un altro bhikkhu più anziano. Indicazione rispettosa di una seconda persona verso un bhikkhu.
Au temps de Buddha, ce terme était réservé à son égard.
N [Riso cotto.]
N [Vita.] Esistenza, divenire.
F [Progressione, sviluppo.] Allenamento, che consiste nello sviluppare la concentrazione.
N [Paura.] Nel contesto di vipassanā: visione del carattere pericoloso (dell'esistenza), provocata dall'osservazione dei fenomeni fisici e mentali.
M [Essere che rinuncia (ai piaceri del mondo).] Il più delle volte, questo termine si riferisce ai discepoli del Buddha, ai membri delsaṃgha. (pronunciare:"biku").
Per divenire bhikkhu, bisogna disfarsi di ogni cosa posseduta, al di fuori di una ciotola, di tre vesti e di qualche utensile - come un rasoio, uno spazzolino da denti, un filtro per l'acqua, ecc. Bisogna, quindi, seguire una procedura specifica, che si svolge, secondo le regole kammavācā appropriate, sīmā con minimo cinque bhikkhu e rispondere posivamente a cinque domande.
In origine, il termine definisce colui che ricerca il distacco e che si sforza di seguire questa via (cranio rasato, oppure no). Il bhikkhu è chi abbandona tutti i suoi progetti, tutte le proprietà ed ogni forma di gloria. Egli si sforza, senza posa, di raggiungere lo scopo ultimo (nibbāna), di restare vigile ed attento a tutto ciò che può presentarsi nella sua mente.Per il resto del tempo, egli studia ed insegna il dhamma.
F Femminile di bhikkhu (vedere questo termine).
A seguito di una forte sollecitazione da parte di sua zia (Mahā Pajāpati Gotamī), di altre donne e del Venerabile Ānandā, Buddha acconsentì a donare il saṃgha femminile. Questa comunità si interruppe circa mille anni più tardi (attorno al V secolo dell'era cristiana).
F [Nutrimento (solido e liquido).]
F [Terra, terreno.]
M [Il deteriorarsi dei vegetali.]
F [Conoscenza.] Conoscenza delle quattro Nobili Verità.
M [Futuro buddha.] Essere che si esercita a divenire buddha ed il cui desiderio ad esserlo è stato certificato da un buddha onnisciente.
M [Fattore della conoscenza (di magga).] Fattore di risveglio. Ne esistono sette. nibbāna viene sperimentato allorché questi sette fattori si completano.
N [Pratica nobile, condotta nobile.] Colui che è nobile. Essere che dimora nel mondo dallo stesso nome, che è il più elevato dei quattro gruppi di mondi. Il mondo di brahmā si divide in venticinque sfere di esistenza.
Solo un essere che ha sviluppato degli jhāna rinasce nel mondo dei brahmā. Ecco perchè il loro mondo viene chiamato "il mondo di coloro che osservano una nobile condotta". Esistono tre tipi di brahmā.
Come gli esseri umani, certi brahmā hanno un corpo ed una mente; altri, hanno solo il corpo: altri, ancora, solo la mente. Così, certi non possono né udire, nè vedere gli altri; non possono, quindi, ricevere l'insegnamento del dhamma, nè produrre dei kusala e degli akusala.
M Atto che consiste nel rifiutare un bhikkhu disobbediente, per tutto il tempo che non cambia il suo comportamento. Quando il brahmadaṇḍa viene applicato verso un bhikkhu, gli altri debbono ignorarlo, lasciandolo da una parte. Non debbono spartire nulla con lui, nè indirizzargli la parola: nè parlare di lui, in bene ed in male.
M [bramino]
M/T [Colui che sa.] Colui che perviene alla conoscenza delle quattro Nobili Verità, da solo. Essere perfetto. Buddha.
Vi sono due tipi di buddha: isammāsambuddha e i paccekabuddha.
N Carni, legumi e salse.
N Parola annunciatrice dei fatti che si produrranno in un futuro lontano, espresse da un Buddha. Discorsi profetici, pronunciati da un Buddha.
M [Odio, malevolenza]
Autore: Monaco Dhamma Sāmi
Traduttore: Guido Da Todi
Data: 2001
Aggiornamento: 10 oct. 2005