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Breve presentazione dei 10 oggetti di meditazione anussati, i cui più "popolari" sono ānāpānānussati, buddhānussati e maraṇānussati.
Come ogni oggetto di meditazione samatha, gli anussati, che per base hanno la considerazione, o la contemplazione, hanno pure per scopo finale la piena concentrazione degli assorbimenti (jhāna). Prima di giungere a questo punto, questi anussati donano a chi li pratica delle preziosi qualità, che servono a meraviglia alla realizzazione personale. A seconda dell'oggetto scelto, potremo sviluppare in maniera significativa la fiducia, il coraggio, il rispetto, il distacco e, sicuramente, la calma e la concentrazione.
I due ultimi anussati sono delle contemplazioni; cioè, delle concentrazioni attive, chi si basano su di un concetto fisico. Per esempio: la respirazione. Gli otto primi anussati sono, per quel che li riguarda, delle considerazioni; ossia, una concentrazione attiva, basata su di un concetto mentale. Per esempio: una delle qualità di Buddha.
Per sviluppare anussati, si fissa lo spirito sul concetto che rappresenta l'oggetto scelto rappresentato e si cerca di non assumerne nessun altro. In altri termini, ci si sforza a concentrarci sull'oggetto (una qualità, ad esempio), che può manifestarsi come un sentimento di devozione, di rispetto, di gioia, di coraggio, ecc., e vi si rimane avvinti, tentando di ignorare ogni pensiero che allontanerebbe l'oggetto dalla mente.
A scelta, una delle 9 qualità di Buddha:
A scelta, una delle 6 qualità del Dhamma:
A scelta, una delle 9 qualità del Sangha:
La qualità del dono, della generosità, dell'abbandono agli altri
La qualità del gioire dei deva. Si tratta della gioia nel Dhamma, che possono risentire i deva, quando essi si intrattengono sulla (propria e nobile) pratica della meditazione, della virtù, del Dhamma, in generale…
Questo oggetto necessita, di conseguenza, della capacità di percepire i pensieri, o i propositi che i deva hanno su di sé.
La qualità di nibbāna.
Il fatto che si può morire in qualunque istante. Meditare su questo oggetto consiste nel focalizzare la propria mente sul fatto che non solamente nulla è più certo della nostra morte prossima, ma che niente è più incerto, nel contempo, di essa.
Le 32 parti che costituiscono il nostro corpo
L'aria entrante ed uscente della respirazione.
I 40 oggetti della meditazione
Le 4 protezioni, che costituiscono un complemento indispensabile alla vostra meditazione di tutti i giorni e che contano tra gli oggetti di meditazione più importanti.
Origine: Redatto per dhammadana.org
Autore: A7 Dhamma
Traduttore: Guido Da Todi
Autore: Gennaio 2011
Aggiornamento: 29 settembre 2011